Ricerca e Innovazione

VATTELAPPESCA: salviamo il nostro mare
Il progetto VATTELAPPESCA mira a definire un processo a ciclo chiuso per raccogliere, identificare, separare, trattare, smaltire e riciclare i rifiuti di plastica catturati accidentalmente durante le attività di pesca professionali.
Il progetto introduce un’innovativa tecnologia, da installare sui pescherecci, che attraverso un processo energeticamente efficiente, è in grado di raccogliere, lavare, triturare e separare i rifiuti di plastica, trasformandolo in granuli pronti per essere utilizzati come materia prima seconda. Una volta trasportati a terra, i rifiuti di plastica raccolti e frantumati verranno smaltiti in una zona dedicata dell’area portuale, dove verrà installato un set di contenitori intelligenti. Attraverso l’uso di QR code e lettori NFC, i contenitori saranno in grado di identificare chi sta conferendo, il tipo di contenuto ed il peso. Tali informazioni saranno utili a definire un valore economico del conferimento che sarà trasferito all’operatore secondo meccanismi di incentivazione che saranno studiati nel corso del progetto. Il nuovo valore economico generato servirà, in generale, per sostenere finanziariamente tutti i processi di recupero.
Pertanto, rispetto alla semplice raccolta di rifiuti plastici marini, VATTELAPPESCA propone un ulteriore passo verso il completamento di un processo circolare virtuoso per tutti, in cui vengano perseguiti benefici per le comunità locali, per i pescatori professionisti (stakeholders) e per l’ambiente marino.

DIAMATEX: l’individuazione delle plastiche nere
Le plastiche nere rappresentano una porzione importante e in crescita dei RAEE e dei rifiuti automobilistici. Le plastiche nere non possono essere identificate automaticamente e di conseguenza non possono essere riciclate con facilità. Devono, quindi, essere conservate e/o bruciate con divenendo un fattore di grande pericolo per l’ambiente.
Le tecniche spettroscopiche come NIR e RAMAN, che vengono utilizzate efficacemente per le plastiche colorate non funzionano con le plastiche nere.
SELEX è una tecnica innovativa che utilizza i raggi X molli per discriminare le plastiche nere.
Con questa tecnica si individuano polimeri, cariche e additivi in qualsiasi tipo di plastica trasparente/colorata/nera, senza effettuare un preventivo trattamento del campione.
La tecnica SELEX è stata implementata in un dispositivo portatile per test casuali e di qualità, per ottenere misurazioni veloci, accurate e precise in brevissimo tempo.
GlobEco come sempre è attento alle nuove tecnologie in ambito ambientale e non poteva che essere parte di questo ambiziosissimo progetto.